CamuffoLab ha progettato il catalogo per la personale allestita negli spazi di Palazzetto Tito dell’artista giapponese Hiroshi Sugimoto, realizzata in occasione della XIV Biennale d'Architettura.

L’occhio del fotografo giapponese ritrae alcuni dei luoghi simbolo per l’arte contemporanea, dalla Serpentine Gallery di Londra al nuovo MoMa di New York, trattenendo nelle sue immagini l’idea di fragilità che attraverso lo sfuocato, la gamma di grigi, conferma una poetica del transitorio confacente a Venezia, fonte di ispirazione mai citata, che domani, potrebbe cessare di appartenerci.