Alla Triennale di Milano per la mostra intitolata White Flag sventolano venti bandiere bianche disegnate da venti giovani designer italiani in segno di resa dinnanzi alle utopie moderne. La prima mostra di White Flag è stata ideata per la London Design Biennale 2016, Utopia by Design, per celebrare il 500° anniversario dalla pubblicazione del classico di Thomas More Utopia (1516).

La bandiera bianca è al centro del progetto White Flag, curato da Silvana Annicchiarico e Giorgio Camuffo, come metafora dell’utopia e veicolo di un messaggio simbolico: il valore della tregua, della resa, intesa non più come gesto di costruzione ma come atto di decostruzione. All’esposizione sono stati invitati venti designer italiani – tra cui Matteo Cibic; Francesca Lanzavecchia (Lanzavecchia + Wai); Lucia Massari – per riflettere sul tema della “bandiera bianca” e creare un oggetto simbolo di utopia e di scambio.

CamuffoLab ha realizzato per la mostra una grande parete allestitiva che rappresenta graficamente i miti e i conflitti della contemporaneità, come la tecnologia, l’intelligenza artificiale e la globalizzazione e infine ha progettato una mappa geografica che fa da sfondo a questa installazione in divenire, rivelando un paesaggio progettuale che è una sorta di offertorio generato nel tempo della tregua.

Client Triennale Milano

Curato da Silvana Annicchiarico

Foto Gianluca Di Ioia

Team Sebastiano Calgaro / Enrico Zampieri

T +39 041 7125740 / info@camuffolab.com

Ig / Ln / Bh