Come può essere ridefinita la figura del designer nel nuovo millennio?

Questa è la grande domanda intorno alla quale ruota la venutunesima mostra di Triennale Milano XX1T. 21st Century. Design After Design dopo circa vent’anni dall’ultima Esposizione. Per la prima volta l’evento è diffuso in tutta Milano: Fabbrica del Vapore, Pirelli Hangar Bicocca, Campus del Politecnico e della Iulm, Museo delle Culture, Palazzo della Permanente, Museo Nazionale della scienza e della tecnica Leonardo da Vinci, Università degli studi di Milano, Accademia di Brera e Museo Diocesano.

Il programma della mostra è stato definito a partire dalle grandi questioni che hanno contrassegnato l’inizio del nuovo millennio, dalla crisi economica mondiale esplosa nel 2008, alla rottura dei confini disciplinari tra design, architettura, comunicazione, arti visive e la diffusione massiccia di internet. Il design non è più soltanto product design ma è anche espressione di una trasformazione antropologica e tecnologica, il suo ruolo sconfina in nuovi contesti che coinvolgono temi legati alla trasformazione delle metropoli, ai campi dell’arte, della filosofia, dell’ecologia e della scienza, cercando di individuare i cambiamenti che coinvolgono l’idea stessa di progettualità.

CamuffoLab ha realizzato il logo della XXI Triennale (XX1T: La prima Triennale dopo il ventesimo secolo) e in collaborazione con lo studio bruno ha prodotto la comunicazione istituzionale, la segnaletica e l’allestimento generale delle mostre. Inoltre ha progettato la campagna di comunicazione insieme allo studio olandese kesselskramer per il quale ha ideato un misterioso oggetto giallo che collocato in diversi contesti evoca l’interazione dell’uomo con il design.

Cliente Triennale Milano

Curato da Silvana Annichiarico

Foto Gianluca Di Ioia

Advertising KesselsKramer

Team bruno / Matteo Zago

T +39 041 7125740 / info@camuffolab.com

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